M

Categorie

Crediti

FOTO: Andrea Rum, Luca Bazzini,
Simone Lingua
VIDEO & RENDER: Luca Bazzini
ART DIRECTION, TESTI E BIO: Tiziana Tommei
DESCRIZIONE OPERE: Simone Lingua
WEBDESIGN: Enrico Fico

WAITING FOR Contemporary Illusions | Pisa

Feb 6, 2020 | Eventi, Mostre

WAITING FOR CONTEMPORARY ILLUSIONS
mostra personale e presentazione del progetto per la città di Pisa
a cura di Manuela Antonucci e Tiziana Tommei
in collaborazione con Comune di Pisa
dal 24 gennaio 2020 al 2 febbraio 2020
Chiesa di Santa Maria della Spina
Lungarno Gambacorti, Pisa

 

Venerdì 24 gennaio 2020 a Pisa, presso la Chiesa di Santa Maria della Spina avrà luogo “Waiting for Contemporary Illusions”, evento di presentazione ufficiale del progetto d’installazione artistica “Contemporary Illusions – The Hole”, ideato da Simone Lingua in esclusiva per la città di Pisa. L’iniziativa è in collaborazione con il Comune di Pisa e curata da Manuela Antonucci e Tiziana Tommei. Per l’occasione sarà esposta una selezione della produzione dell’artista: opere di arte cinetica, in forma di scultura ed installazione, realizzate dal 2015 ad oggi. L’artista, di origine cuneese, vive ad Arezzo da quando nel 2004 è entrato in veste di creativo nel team dello Studio Baciocchi; in parallelo alla ricerca nel settore dell’arte cinetica, nel settembre del 2018 ha gettato le basi per un piano d’interventi di natura installativa, poi denominato “Contemporary Illusions”, e che coinvolge, tra le altre, le città di Pisa, Firenze, Roma e Napoli.

L’evento di presentazione
“La scelta della location è da riferirsi all’oggetto attorno al quale ruota l’evento: il concept d’installazione artistica progettato per la città di Pisa dall’artista e più in particolare proprio per l’esterno della Chiesa di Santa Maria della Spina. Il progetto è parte di un corpus, “Contemporary Illusions”, che propone interventi in diverse città italiane, mediante l’applicazione di materiali riflettenti a rivestimento di porzioni dei monumenti storici più rappresentativi. È interessante osservare che, in aggiunta alla questione installativa, a costituire un trait d’union con l’opera dell’artista è l’architettura stessa della Chiesa di Santa Maria della Spina: scrigno dal volume compatto, geometricamente modulato attraverso bicromie marmoree, la cui immagine è al contempo tanto ieratica e sacrale, quanto avvolta da un perpetuo dinamismo, grazie al riflesso prodotto dallo specchio (naturale) delle acque del fiume Arno” (Tiziana Tommei).

La mostra
La personale propone una selezione di lavori dell’artista, compresi tra il 2015 e il 2020, relativamente alla ricerca nell’ambito dell’arte cinetica e optical. Dalle opere di scultura in acciaio super mirror e in plexiglass, denominate rispettivamente “Cilindro Cinetico” (2015) e “Cubo Cinetico” (2016), all’installazione di “Quadri Cinetici” (2016) in plexiglass specchiato, fino alle più recenti “Cupole Cinetiche” (2018) in cui unisce effetti di op art alla cinetica, per concludere con le ultime inedite sperimentazioni plastiche studiate nel corso anno appena trascorso e mai esposte.
“Un cinetismo dunque, ricco di simmetrie concentriche e di materiali fluttuanti – a tratti ipnotico – che lascia intravedere, con sintesi ed equilibrio, il movimento dietro il quale, seppur celatamente, è custodito il senso delle creazioni esposte. Anche quelle di natura apparentemente più estetica, riescono comunque a captare l’attenzione dell’osservatore il quale, attratto dalle simmetrie – spesso concentriche – e dagli effetti cinetici studiati con devota dedizione, viene attratto dai riflessi e dalle proiezioni infinite che non smettono di colpire lo sguardo” (Manuela Antonucci).

 

 

Piattaforma di gestione del consenso di Real Cookie Banner