Simone Lingua

Cuneo, 1981

 

Avvia il suo percorso formativo all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Gli esordi della sua carriera artistica sono legati alla pittura. I primi studi relativi all’arte cinetica risalgono al 2010: sono gli anni della collaborazione con lo Studio di architettura Roberto Baciocchi, un periodo estremamente significativo per l’artista, nel corso del quale prendono forma le prime sperimentazione sulla cinetica applicate alla progettazione delle facciate di Prada a Las Vegas, Shanghai e Sydney.

A seguire prende corso la carriera espositiva, in Italia e all’estero.

Tra il 2016 e il 2018 espone sia in spazi istituzionali che privati, tra i quali si citano: Pan – Palazzo delle Arti Napoli, Musée du Louvre (Parigi), Castello Estense (Ferrara), Palazzo Bentivoglio Gualtieri (Reggio Emilia), Galleria Accorsi (Torino), Museo di Villa Mazzucchelli (Brescia), Castello di Bratislava, Fondazione De Nittis (Barletta), Castello di Sarzana, Galleria Mirabilia (Reggio Emilia), Galleria Idearte (Ferrara), Dôme – Elephant Paname (Parigi), Fondazione Sorrento e Galleria TAG (Lugano).

Il suo lavoro riceve il premio come Migliore Opera Concettuale (Vibo Valentia, Palazzo Gagliardi,2016).

Nel 2018 firma il progetto Ninfea, installazione temporanea e site specific, ideata per la Vasca della Piazza delle Sorgenti del borgo termale di Bagno Vignoni. L’opera inaugura un periodo nuovo nel percorso di Lingua, sempre più attento alla ricerca e alla sperimentazione di materiali e tecniche, con incursioni anche nel design. Un ambito, quest’ultimo, che attraversa tutta il suo iter, come già espresso con il disegno e la prototipazione del primo esempio di Cassa acustica in vetro di Murano (prototipo, 2016).

Al settembre del 2018 risalgono i primi esiti di sperimentazioni non attinenti alla cinetica, in seguito unite sotto il titolo di Contemporary Illusions. Un concept che mette in dialogo arte, natura e architettura in installazioni artistiche su grande scala, mediante l’uso di superfici specchiate applicate a edifici e monumenti storici. Tali studi oggi coinvolgono diverse città italiane con progetti site-specific su Roma, Firenze, Palermo, Pisa e Gaeta.

Parallelamente egli prosegue la ricerca nell’ambito della cinetica, sia nelle forme identificative della sua produzione, in primis la scultura, che in nuovi settori. Nel 2019 egli trasla concetti e forme già sperimentati in chiave plastica e installativa al mondo della creazione orafa: nasce così il marchio Klinve, Kinetic Jewels.

Nel gennaio del 2020 espone con una personale nella Chiesa di Santa Maria della Spina, a Pisa, presentando per l’occasione una selezione di opere di arte cinetica accanto a lavori inediti, tra cui il progetto parte di Contemporary Illusions.

Nel 2021 firma la collaborazione con Bulgari per Expo 2020 Dubai (1° ottobre 2021 – 31 marzo 2022), ideando in esclusiva per la maison il progetto Sotiria: installazione cinetica e site-specific di 150 mq, destinata alla sezione centrale del Padiglione Italia e inspirata al tema “Beauty Connects People”.

Tra i suoi lavori più recenti si citano: Sfera 9.0 e Sfera 7.0, sculto-installazioni site-specific per fontane (Gaeta, febbraio 2022); Nuance, installazione temporanea su grande scala e prima applicazione del concept di Contemporary Illusions all’ambito dell’archeologia industriale, in particolare alla ciminiera dell’Ex AVIR, complesso industriale dei primi del Novecento (Gaeta, luglio 2022); Ombre di Luce, installazione temporanea e site-specific realizzata a La Lanterna di Fuksas e promossa da Domus Art Gallery Athens (Roma, novembre 2022); Connessioni, progetto site specific a Palazzo Drago Airoldi, (Palermo, giugno-luglio 2023).

Dal 2017 Il suo lavoro è curato da Tiziana Tommei.

Dal ‘98, l’artista vive in Toscana, luogo che ha scelto come proprio dagli anni di studio a Firenze. Tuttavia, egli è tutt’altro che stanziale e la sua visione creativa trae nutrimento dal suo incessante dinamismo: un’autentica forma mentis da cui prende origine la sua arte.