Contemporary Illusions e l’Ex AVIR
“Ho pensato ad uno spazio di cielo, un’impronta che elevasse la materia e rievocasse la storia”
Simone Lingua
Nuance è parte di Contemporary Illusions, un progetto avviato da Simone Lingua nel 2018, e che trova oggi realizzazione grazie alla città di Gaeta.
Il focus di Contemporary Illusions è il dialogo, tra passato e presente, arte e architettura, uomo e natura.
Nello specifico esso contempla la messa in connessione della storia, rappresentata da edifici e monumenti del passato, con la contemporaneità, attraverso l’applicazione di specchi su superfici architettoniche. Tale intervento innesca, sul piano percettivo, un annullamento della materia costitutiva dell’architettura, generando un nuovo rapporto con il contesto, mediante la fusione dell’opera con l’ambiente, quindi dell’opera dell’uomo con la natura.
Rispetto al concept di Contemporary Illusions, Nuance si distingue per alcune peculiarità.
La prima riguarda l’ambito di applicazione, quello dell’archeologia industriale. La ciminiera dell’Ex AVIR, oltre ad essere un riferimento nello skyline cittadino, è un simbolo culturale, economico, sociale e antropologico su di un sito d’interesse storico, in sostanza una testimonianza del passato del territorio da riconoscere, tutelare e valorizzare.
Partendo dalla biografia e dalle caratteristiche intrinseche del monumento, Lingua ha studiato questo intervento che racconta la storia e richiama l’attenzione sul valore della memoria.
L’installazione si colloca sulla sommità del fumaiolo, una porzione che, tra le molte modifiche al corpo di fabbrica, è stata l’ultima in ordine di tempo: infatti gli ultimi 7.9 mt sono stati demoliti, ricostruiti e consolidati nel 1981-82.
La seconda caratteristica di Nuance, che la distingue da tutti i disegni precedenti di Contemporary Illusions, è l’applicazione di una texture che ricalca il paramento murario, producendo così un gradiente di comunicazione con lo specchio: una dissolvenza incrociata tra materia dell’architettura e materia artistica. Non solo: egli annulla la texture procedendo verso il centro del cilindro che cinge il monumento, creando illusoriamente un limbo in cui il cielo si sovrappone all’architettura, facendo apparire sospesa la parte terminale della ciminiera e dando luogo ad una sfumatura, da cui il titolo Nuance.
Tiziana Tommei
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Render Credits, Luca Bazzini